04 novembre 2024

Umbria, a caccia di degustazioni, agfriturismi e trattorie

Fine settimana enogastronomici, caratterizzati da una connotazione regionale.

Dal 20 al 23 marzo 2025


 Viaggio nel cuore dell’Italia, di quell’Umbria che si nasconde dal mare, ma che non sembra curarsene eccessivamente, orgogliosa di questa sua peculiarità geografica e, per giunta, facendolo dimenticare anche ai numerosi turisti che ogni anno la visitano. Per strade dimenticate, non ci faremo mancare niente: 
un wine resort a due passi di una delle più belle città italiane; 
un agriturismo bello da togliere il fiato, immerso in un contesto naturistico davvero straordinario; e per concludere, 
la ciliegina sulla torta, una trattoria che ha fatto della cucina a chilometro zero il suo punto di forza diventando, anche tramite il suo vulcanico proprietario, un punto di riferimento nel panorama gastronomico nazionale!! 
Che dire, una cucina davvero sorprendente, inaspettata, tre modi di interpretarla distinte fra di loro, ma percorrendo le nostre solite strade.


Tappe:

1.     Giovedì, 20 marzo, Orvieto, arrivo

2.     Venerdì, 21 marzo, Orvieto- Monteleone di Spoleto km 292

3.     Sabato, 22 marzo, Monteleone di Spoleto- Gualdo Cattaneo km 310

4.     Domenica, 23 marzo, rientro in sede




Umbria, a caccia di agriturismi e trattorie

Dal 20 al 23 marzo 2025

4 giorni, 3 notti, km 602


Programma di viaggio:

 

Giovedì, 20 marzo, Orvieto, arrivo

La struttura è conosciuta ma una novità per chi frequenta i nostri appuntamenti, per molteplici ragioni non abbiamo mai potuto approfittare della sua ospitalità. Molto gettonata, ci è “sfuggita” per cause contingenti in un paio di occasioni, ma stavolta ci siamo mossi con largo anticipo. Siamo vicinissimi ad Orvieto. Una volta arrivati, un aperitivo di benvenuto ci preparerà al percorso degustativo la sera a tavola. Davvero un bel posto per iniziare la nostra 4 giorni. 

 

Venerdì, 21 marzo, Orvieto- Monteleone di Spoleto km 292

Si parte. A prima impressione, il tenersi volutamente nell’ambito dei confini regionali può sembrare riduttivo per la qualità dell’itinerario e la scelta delle strade. Intanto si cerca, brillantemente, di raccordare due delle strade più entusiasmanti della regione. Si prosegue attraversando i Monti Martani per arrivare da una via decisamente diversa a Rieti e spingersi verso il lago di Piediluco. Ci concederemo anche l’aggiramento del Terminillo che, in questo periodo dell’anno potrebbe essere chiuso al traffico. L’epilogo in un luogo immerso in un contesto naturistico sorprendente, azienda agricola, ristorante e naturalmente cucina a chilometri zero.

 

Sabato, 22 marzo, Monteleone di Spoleto- Gualdo Cattaneo km 310

Anche oggi i dilemmi viari saranno molteplici. Come si può escludere la piana di Castelluccio, penseranno in molti?? Si può, ci tenteremo ed a fine giornata ne discuteremo a tavola, sperando di avere avuto ragione. Intanto si parte immediatamente e ci si infila in una gola con la strada che scavata nel fianco della montagna, picchia rabbiosamente sulla val Nerina. Degno antipasto di giornata, se ieri abbiamo guidato fluidamente su belle strade, oggi, il traffico scompare fin dai primi chilometri, la carreggiata si restringe, valli sconosciute, dove la strada sembra farsi largo con cautela per non disturbare i panorami, che diventano dominanti. L’arrivo nei pressi di Gualdo Cattaneo, una trattoria con camere, gestita dall’istrionico proprietario che proporrà una cucina a menù fisso, con prodotti del territorio stagionali.

 

Domenica, 23 marzo, rientro in sede

Si rientra in sede, ma non prima di una colazione al livello della struttura che ci ospita.


















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