Fine settimana enogastronomici, caratterizzati da una connotazione regionale.
Dal 20 al 23 marzo 2025
1. Giovedì, 20 marzo, Orvieto, arrivo
2. Venerdì, 21 marzo, Orvieto- Monteleone di Spoleto km 292
3. Sabato, 22 marzo, Monteleone di Spoleto- Gualdo Cattaneo km 310
4. Domenica, 23 marzo, rientro in sede
Umbria, a caccia di agriturismi e trattorie
Dal 20 al 23 marzo 2025
4 giorni, 3 notti, km 602
Programma di viaggio:
Giovedì, 20 marzo, Orvieto, arrivo
La struttura è conosciuta ma una novità per chi frequenta i nostri appuntamenti, per molteplici ragioni non abbiamo mai potuto approfittare della sua ospitalità. Molto gettonata, ci è “sfuggita” per cause contingenti in un paio di occasioni, ma stavolta ci siamo mossi con largo anticipo. Siamo vicinissimi ad Orvieto. Una volta arrivati, un aperitivo di benvenuto ci preparerà al percorso degustativo la sera a tavola. Davvero un bel posto per iniziare la nostra 4 giorni.
Venerdì, 21 marzo, Orvieto- Monteleone di Spoleto km 292
Si parte. A prima impressione, il tenersi volutamente nell’ambito dei confini regionali può sembrare riduttivo per la qualità dell’itinerario e la scelta delle strade. Intanto si cerca, brillantemente, di raccordare due delle strade più entusiasmanti della regione. Si prosegue attraversando i Monti Martani per arrivare da una via decisamente diversa a Rieti e spingersi verso il lago di Piediluco. Ci concederemo anche l’aggiramento del Terminillo che, in questo periodo dell’anno potrebbe essere chiuso al traffico. L’epilogo in un luogo immerso in un contesto naturistico sorprendente, azienda agricola, ristorante e naturalmente cucina a chilometri zero.
Sabato, 22 marzo, Monteleone di Spoleto- Gualdo Cattaneo km 310
Anche oggi i dilemmi viari saranno molteplici. Come si può escludere la piana di Castelluccio, penseranno in molti?? Si può, ci tenteremo ed a fine giornata ne discuteremo a tavola, sperando di avere avuto ragione. Intanto si parte immediatamente e ci si infila in una gola con la strada che scavata nel fianco della montagna, picchia rabbiosamente sulla val Nerina. Degno antipasto di giornata, se ieri abbiamo guidato fluidamente su belle strade, oggi, il traffico scompare fin dai primi chilometri, la carreggiata si restringe, valli sconosciute, dove la strada sembra farsi largo con cautela per non disturbare i panorami, che diventano dominanti. L’arrivo nei pressi di Gualdo Cattaneo, una trattoria con camere, gestita dall’istrionico proprietario che proporrà una cucina a menù fisso, con prodotti del territorio stagionali.
Domenica, 23 marzo, rientro in sede
Si rientra in sede, ma non prima di una colazione al livello della struttura che ci ospita.
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