Fine settimana enogastronomici, caratterizzati da una connotazione regionale. Dal 21 al 24 marzo 2024
“il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre,
Isola d’Elba
Dal 21 al 24 marzo 2024
4 giorni, 3 notti, km 417
PROGRAMMA DI VIAGGIO:
1. Giovedì 21 marzo, Antignano
L’Aurelia è statale di romana memoria che ha ormai perso il suo fascino, a parte alcuni tratti e dove abbiamo deciso di darci appuntamento per questo ennesimo inizio di stagione è decisamente uno di questi, a strapiombo sulla scogliera che accompagna il tortuoso nastro d’asfalto tra Antignano e Livorno. A cena oltre a godere del magnifico panorama, potremo degustare uno dei caciucchi migliori di questo tratto di costa.
2. Venerdì 22 marzo, Antignano- Porto Azzurro km 232
Che la stagione 2024 inizi, ed era ora, aggiungeremo!! L’idea progettuale era di cercare qualche strada bianca, come per l’edizione passata, ma la ricognizione ci ha confermato che le cartine del TCI hanno bisogno di un aggiornamento anche se il percorso individuato si rivela sorprendente per qualità dei panorami offerti. Viaggeremo praticamente in solitudine fino quasi al punto d’imbarco. Andiamo subito verso l’interno, dove le dolci forme delle colline livornesi fanno da sfondo ad una vegetazione mediterranea che ci racconta la vicinanza al mare. La camionabile di Collesalvetti lascerà il posto all’area dei soffioni boraciferi, per poi addentrarci nella riserva naturale foresta di Monterufoli Caselli. Siamo in dirittura di arrivo, Piombino ci attende per l’imbarco. Allo sbarco, piccola deviazione panoramica, una specie di gustoso antipasto di quello che ci attenderà l’indomani, prima di arrivare a Porto azzurro, che ci ospiterà due giorni.
3. Sabato 23 marzo, Porto Azzurro, loop dell’isola km 185
223 chilometri quadrati, con 147 di sviluppo costiero. “Lo Scoglio” è il più grande dell’arcipelago Toscano, oltre che il suo scrigno più prezioso!! Una spiccata e marcata somiglianza alla Corsica, ma ce ne siamo già accorti ieri arrivando dal continente. La struttura morfologica dell’isola è inconfondibile e fanno dell’Elba uno degli angoli più belli del nostro territorio. Il fascino dell’isola sta proprio nella sua multiforme varietà, che cercheremo di scoprire nel corso della giornata, attraversando i suoi centri costieri che non attendono altro che i primi caldi per riempirsi di folle di turisti, ma concedendo anche e soprattutto attenzioni ai piccoli abitati nascosti lontano dalla costa, percorrendo solitari boschi di castagno, valicando montagne di granito, lambendo miniere dall’aspetto lunare. La sera, a fine giornata, concluderemo la nostra esperienza con la terza cena a base di pesce, prima di salutarci per il prossimo appuntamento.
4. Domenica 24 marzo, rientro in sede