20 dicembre 2020

We would like our 2021 like this


Il nostro 2021, lo vorremmo così.........

We would like our 2021 like this.........

Nos gustaría nuestro 2021 así.........



 

08 dicembre 2020

Sorprendente Sicilia, la nostra Sicilia, Trinacria 2021



                                        La più bella Sicilia mai organizzata!! Stiamo esagerando?? Forse.                                                                    Itinerario in gran parte nuovo, nonostante l’ultima edizione si sia svolta solo appena sei mesi fa, ma tant’è!! La regione più vasta d’Italia offre anche questi vantaggi.  Non è stato semplice, ma neanche troppo difficile e soprattutto siamo estremamente soddisfatti del risultato. Centro delle Civiltà Mediterranee, e delle nostre morbose attenzioni, il suo clima la rende una delle mete più ambite nell’ampio panorama mototuristico nazionale ed internazionale. Un Itinerario che mai come questa volta, mira al cuore di questa splendida isola alla ricerca di angoli meno conosciuti dai più, ignorati dalla moltitudine ma non per questo meno spattacolari ed affascinanti!! Un viaggio, naturalmente in moto, ma nel tentativo ambizioso di scoprire i suoi segreti meno conosciuti, dove natura, cultura, gastronomia e tradizione si intrecciano fino a formare una simbiosi perfetta. Aprile 2021, ancora Sicilia, ancora diversa, ma sempre in moto!!




Trinacria 2021 

18-27 giugno

Itinerario di km 1871 - 8 giorni/ 7 notti

Programma di viaggio:

 

>> venerdì 18 giugno: Napoli – Palermo, traghetto

Il nostro viaggio avrà inizio imbarcandoci da Napoli, la sera del venerdì per raggiungere alle prime luci dell’alba Palermo.

 

>> sabato 19 giugno: Palermo – San Vito Lo Capo km 202

Allo sbarco, ci aspetta una delle nostre solite giornate, la prima di questo viaggio, e come non iniziare nella solita gustosa maniera?? Ci attendono gli amici dell’elegante Bar Pasticceria Sampoloper assaggiare i loro rinomati cannoli. Una volta appagati i sensi, saliremo sul monte Pellegrino, che ospita il Santuario di Santa Rosalia e da cui si gode un panorama mozzafiato sulla città e sulla baia di Mondello, che raggiungeremo subito dopo. Dopo una breve sosta nel suo porticciolo per un caffè, attraverseremo la città per dirigerci verso Monreale, dove è obbligatoria la sosta per la breve visita al suo spettacolare duomo. La destinazione di giornata è nella provincia di Trapani, quindi per una strada di montagna, con il mare a vista supereremo  Alcamo per raggiungere uno dei luoghi più suggestivi di tutta la Sicilia, Segesta. Qui visiteremo liberamente il suo parco archeologico, impreziosito dal celebre tempio e dall’anfiteatro. Proseguiremo poi per Castellammare del Golfo, obbligatoria la sosta alla Sorgente, un bar sulla statale, quasi nascosto, anonimo, ma depositario della ricetta di una delle arancine più buone della zona, se non dell’isola, per affrontare i pochi chilometri che ci separano dall’antico borgo di Scopello, recentemente rivalutato grazie alla sua vicinanza con la Riserva Naturale dello Zingaro. La tonnara, merita una sosta per una foto. L’arrivo di giornata è previsto a San Vito Lo Capo e la sua spiaggia di sabbia bianca con cena a base di couscous e pernottamento

 

>> domenica 20 giugno: San Vito Lo Capo– Porto Palo km 198

Riprendiamo il viaggio. La prima sosta sarà in una delle perle della Sicilia: la cittadina di Erice. In posizione dominante e panoramica, conserva intatto il suo centro medievale, perfettamente integrato con la morfologia del monte e armoniosamente fuso con la natura circostante. Dopo la sosta per una visita che offre l’occasione di degustare gli squisiti prodotti di pasticceria e gastronomia, della pasticceria Maria Grammatico, proseguiamo verso sud, dove troviamo Marsala, famosa per lo sbarco dei mille nel 1860 e per la produzione vinicola di ottimo livelloIn accordo con il gruppo valuteremo una degustazione in una delle celebri cantine locali, Donnafugata. Continuando il nostro itinerario, devieremo all’interno, direzione Salemi, Gibellina Nuova, città museo pensata per alleviare la desolazione del post terremoto, fino alle rovine di Gibellina Vecchia, distrutta dal sisma nella notte fra il 14 ed il 15 gennaio 1968, conosciuta anche come Cretto di Burri, dal nome dell’artista che ha creato questa suggestiva colata di cemento e calce. Da qui, pochi chilometri per scoprire la suggestione del paese fantasma di Poggioreale, famoso set cinematografico di diversi registi italiani. Una volta terminate le visite, ci dirigeremo nuovamente verso la costa e se il tempo a disposizione lo permetterà, impreziosiremo il nostro già ricco tour archeologico,  con una breve sosta nell’area di Selinunte per una breve visita. Raggiungiamo Porto Palo di Menfi, per una memorabile serata con cena a base di pesce fresco e un risveglio con una colazione vista mare.

 

>> lunedì 21 giugnoPorto Palo - Regalbuto km 271

Di nuovo in viaggio, dirigendoci verso Sciacca, per una statale, la 79, ormai dimenticata dai più. Poi, la sorpresa, si devia all’interno, la Sicilia meno nota, quella che preferiamo, la vista si apre su panorami che ci trarsportano in un’altra dimensione. La sp 37 si spinge verso Calascibetta, che vanta la peculiarità di essere praticamente equidistante dai tre mari che bagnano l’isola, un primato invidiabile. Ma la giornata ha ancora sorprese in serbo: Palazzo Adriano, fantastico set a cielo aperto utilizzato da Giuseppe Tornatore per il suo “Nuovo cinema Paradiso”; Prizzi, una vera  sorpresa, una pioggia di case, il paese balcone per antonomasia. Impossibile resistere alla tentazione di non perdersi nel suo dedalo di ripidissime viuzze. Ma il cuore pulsante della Sicilia ha in serbo ancora sorprese per questa giornata, fatte di panorami sconfinati, sorprendenti ed inaspettatil, che scopriremo semplicemente, guidando per strade statali fino alla meta di giornata, una piccola perla scoperta l’anno scorso in ricognizione, con l’Etna a vista che domina il paesaggio circostante e cucina di livello.

 

>> martedì 22 giugno: Regalbuto- Scicli km 254

Enna è il balcone di Sicilia, a voi i confronti con la suggestiva Prizzi. Ci arriveremo per le solite starde desolate, solitarie e suggestive, per poi spingerci decisamente verso sud, lambendo in sequenza Pergusa con il suo autodromo, Piazza Armerina, famosa per  la sua Villa Romana del Casalesito UNESCO, considerata una tra le più prestigiose testimonianze monumentali del periodo tardo antico nel Mediterraneo, e Caltagirone conosciuta nel mondo per la produzione artigianale della ceramica. Da non perdere una passeggiata tra le stradine della città animate da numerosi negozietti in cui sono esposti i prodotti tipici di questa antica arte: mattonelle, candelieri, fischietti, piatti, albarelli, vasi.  Ma merita sicuramente particolari attenzioni la scenografica scalinata: centoquarantadue gradini che collegano la città alta alla città bassa. La scala fu costruita nel ‘600 e nel 1954 le alzate di ogni gradino furono rivestite con mattonelle in maiolica, in un tripudio di motivi geometrici. La ss194 giarratana, una gioia per la guida, infine ci condurrà a Scicli, la nostra città preferita nel ragusano, dove sosteremo questa notte.


>> mercoledì 23 giugnoScicli - Marzameni km 227

Il viaggio riprende nella provincia di Ragusa per dedicare le nostre attenzioni a due tra le più pittoresche città di tutta la Sicilia: Modica e Ragusa IblaSuggerita una sosta all’Antica Cioccolateria Bonajuto che affonda le sue origini nel 1880. Raggiungeremo la costa spingendoci in maniera inspiegabile verso ovest, a zig e zag fra l’altro, ma si sa, ci piace sconvolgere l’orientamento dei viaggiatori.........arriveremo alla fine a Scoglitti da dove, su strade solitarie raggiungeremo Portopalo di Capo Passero, estremità più a sud della Sicilia, con l’isola delle correnti e la splendida tonnara appena usciti dal paese. Proseguendo incontreremo il pittoresco porticciolo di Marzamemi, antica tonnara e borgo peschereccio. Gli affezionati concoscono i tavoli della Cialoma ed avranno già capito in anticipo: questo sarà il motivo principale della nostra sosta di giornata, un altro must gastronomico dell’isola, fra i nostri preferiti.

 

>> giovedì 24 giugno: Marzamemi- Capri Leone km 304

Ci rimettiamo in viaggio, dirigendoci speditamente verso l’Etna, che domina incontrastato il panorama, la montagna dove fuoco, acqua e luce s’incontrano, si fondono, intrecciandosi per donare uno spettacolo unico. Qui la natura offre dei paesaggi incontaminati e strade incredibilmente scenografiche, racchiusi nel Parco dell’Etna istituito nel 1987, primo in Sicilia. Ci dirigiamo verso Zafferana Etnea e iniziamo a percorerre la spettacolare strada per salire al punto di partenza per le escursioni al cratere del più alto vulcano attivo d’Europa (3.340 m.). Aggireremo il gigante nero dal lato ovest per una tappa che offrirà per gran parte della giornata strade spettacolari, anche percorrendo i Monti Nebrodi, prepariamoci allo straordinario!! La ss116, la strada statale “Randazzo- Capo D’Orlando, è a nostro modesto parere, una  delle regine del percorso. Appena arrivati sul mare, a Capo D’Orlando continuiamo proseguendo verso ovest, per deviare all’interno, direzione Capri Leone, dove ci attende un’altra esperienza culinaria degna di nota.

 

>> venerdì 25 giugno: Capri Leone- Cefalù km 225

Una statale fantastica, la ss289, la statale di Cesarò ci spingerà nuovamente verso l’interno ad inizio di giornata, dopo appena una ventina di chilometri dalla partenza da Capri leone, il modo migliore per entare nelle Madonie!! Guideremo anche sul tracciato della mitica Targa Florio, con una piccola deviazione sulla sorpendente Pollina, sosta necessaria, dovuta ed esaltante....noi in fase di ricognizione ne siamo rimasti estasiati, e voi?? Poi Cefalù, con il suo duomo, il suo centro storico, la sua spiaggia......decisamente un bel posto per l’ultima sosta del nostro giro.

 

>> sabato 26 giugno: Cefalù - Palermo km 190

L’ultima tappa, ancora Madonie, vedrete che sorprese......troveremo anche il tempo per l’escusrsione a capo Zafferano ed il caffè a Porticello. A questo punto possiamo dire che è davvero finita, ce l’abbiamo messa tutta, resta solo l’imbarco in serata.



















29 novembre 2020

Sardegna, a caccia di strade, il diario fotografico

 


Un anno particolare, un giro indimenticabile, nonostante dei presupposti  a dir poco disastrosi. Tre date rinviate, per emergenza sanitaria, chiusi in casa, i programmi ovviamente stravolti. 
I lombardi che non hanno potuto partecipare, altri che hanno dovuto rinunciare per problemi lavorativi, altri ancora che sono stati indecisi fino all'ultimo momento, preoccupati per le norme di sicurezza. Incognite, incertezze, le istituzioni letteralmente nel pallone, le compagnie marittime trasformatesi in pirati legalizzati, con norme a dir poco banditesche, insomma di tutto di più!! Ma alla fine sfidando la logica e la prudenza, alla prima data utile, abbiamo approfittato, sì mi includo anche io, e la Sardegna ci ha regalato, seppur a giugno inoltrato, un'isola fantastica come sempre, ma solitaria, affascinante, inaspettata per certi aspetti e bella come non mai. Una pubblicità in voga qualche anno fa recitava:                                                       
"Benvenuti nel luogo dove il sole si ferma più a lungo"                                                           Beh, la Sardegna, questa nostra Sardegna, alla fine ci ha  regalato, come sempre, una settimana splendida!!    
  
                                                                                                                                     Sardegna, a caccia di strade, 13-21 giugno 2020: 

Davide, BMW R1200GS

Eugenio, HONDA NC750X

Fausto, HONDA Africa Twin

Marco, KTM 690 R

Maurizio, HONDA Transalp

Stefano, DUCATI Desert Sled 


Fausto, Davide, Marco, Maurizio, Stefano, Eugenio

Capo Testa

Davide, evidente il piglio del conquistatore.........

Capo Testa

Marco, Davide, Maurizio, Stefano

Valle della Luna




L'elefante, nei pressi di Castelsardo


La Pelosa


foto di rito sul promontorio di Capo Caccia

Capo Caccia

il promontorio di Capo Caccia si affaccia sulla baia di Alghero

Ichnusa Time, ore 17 approssimativamente!!

Scala Piccada, Stefano

Scala Piccada, Maurizio insegue Marco.......

Scala Piccada, Eugenio


Scala Piccada, Fausto in azione



Alghero


Bosa


Nuraghe Lösa










Jerzu

la principale attività della giornata.......


la sosta gelatina poemridiano è un rito per Davide!!

Ristorantino Masiloghi


Oliena, terra di cannonau




"Concimi non proiettili" Orgosolo

Maurizio; Marco, Fausto, Giovanni, Davide, Stefano, Eugenio a pranzo nel ristorante Mamma mia



Ultimo bagno nella spiaggia di La Caletta