15 gennaio 2011

Punta Arenas 2

"mañana se hace pesado. no dejan pasar ninguno, tampoco a ti!!" della serie, i privilegi di cui ho goduto negli ultimi giorni, probabilmente oggi non varranno più!! il tavolo delle trattative tra le parti, dopo quasi 20 ore è saltato!i rappresentanti istituzionali e del governo, hanno proposto una riduzione dell'aumento del gas e conseguentemente della luce per uso domestico al 4% (si era partiti dal 17!!!), con l'apertura di un tavolo tra le parti di 120 giorni. 
la risposta: "a la mierda, no al alza del gas"
qui tengon huevos, altro che le nostre manifestazioni con lo sventolio di bandierine di partiti  che pensano solo ai loro interessi, fischietti, trombette ed in mezza giornata la questione è risolta, poi tutti di nuovo a casa a lobotomizzarci davanti alla televisione!! lo sciopero va avanti ad oltranza!!! la protesta è iniziata il lunedì alle 24. ieri, non so neanche come sono riuscito a cambiare le gomme, il venditore era chiuso, ma l'ho beccato all'ennesimo tentattivo telefonico, mi ha aspettato davanti al negozio mi ha mollato le gomme ed è scappato; stesso discorso per il gommista, che mi ha informato che non possono lavorare e devono tenere gli esercizi chiusi altrimenti le ritorsioni sarebbero pesantissime. abbiamo effettuato il lavoro dietro l'officina, con lui che ha compiuto un'operazione diversiva con la sua auto, nascondendo il mio ingresso dal cancello!!! sempre ieri, ha chiuso l'ulitmo supermercato e parliamo di una città di circa 150.000 abitanti. le scorte di benzina pare che non arrivino fino a lunedì!!! davanti al muelle magardones, dove è parcheggiata la ktm in attesa di sdoganamento sono comparsi gli immancabili camion a bloccare l'accesso, ma Teresa, in dogana, mi ha confermato che domani, cioè oggi, lavorano e possiamo ritirare la moto. uscirne, è un altro paio di maniche. in questo clima idiliaco è arrivato pierfrancesco. sono andato in moto (l'unico mezzo che lasciano ancora circolare, ma vediamo oggi!!) a prenderlo all'aeroporto ed il clima è da emergenza: gli aerei arrivano ma non ripartono, gente accampata dappertutto, e le compagnie continuano a scaricare turisti. mi immagino che sarà a puerto natales, porta d'ingresso del parco più bello delle americhe!! si parla di migliaia di stranieri bloccati nel torres del paine. per il mangiare risolvo fermandomi ai blocchi, facendomi invitare dai manifestanti: ieri pan casero con chorrizo y asado. ormai si sono quasi abituati alla mia costante presenza e ad ogni passaggio fra una chiacchiera e l'altra ci scambiamo scuse reciproche loro per il disagio che arrecano, io perchè in fin dei conti sono un privilegiato. per fare un esempio: i militari dell'armada de chile, passano i blocchi a piedi, dall'aeroporto si va a piedi, e parliamo di più di 15km!!!! piano di oggi: all'arrembaggio nel muelle, presentare tutta la documentazione a Teresa, sdoganare la moto, riempire i serbatoi con la poca benzina ancora disponibile, caricare sulla moto il bidone da 20 litri ancora  pieno, residuo del viaggio con il gruppo e puntare decisamente verso puerto natales. c'è casino, ma non me ne frega un cazzo, pierfrancesco deve vedere torres del paine ed io ci torno sempre volentieri, anche se ci sono stato l'ultima volta solo 15 giorni fa e l'ho visitato 4 volte in totale!!!! tentiamo!! ma i desideri, spesso, devono fare i conti con la dura realtà ed uno sciopero che, fondamentalmente, approvo!!
NO AL ALZA DEL GAS