07 dicembre 2019

Tour delle Alpi e delle Dolomiti, patrimonio naturale dell'UNESCO


6-18 luglio 2020

Durata: 13 gg/ 12 nt  (9 di guida – 2 di riposo)                  Lunghezza: km 2385 / miles 1484
              
 Livello abilità: impegnativo                 Tipologia: Tour guidato   

  Availability: in fase di conferma




Landsails Motorcycle Tour in Italy


Servizi inclusi:
  • pernottamenti (bellissimi hotel con atmosfera regionale) durante l'intero tour con breakfast;
  • cena di benvenuto e di addio a Milano;
  • Nuovo modello di moto equipaggiato con 3 bauletti e sella base, a richiesta quella normale o alta;
  • Assicurazione di responsabilità civile per motocicli e franchigia secondo il modo prenotato;
  • Roadbook del tour HP Motorrad con consigli per la sicurezza, hotel, percorso e informazioni/attrazioni turistiche;
  • Guida esperta multilingue in moto; 
  • Veicolo di supporto che trasporterà i bagagli, eventuali acquisti di grandi dimensioni, e lo spazio per i passeggeri (limitato) per l'intero tour;
  • gadget Landsails
  • Assistenza assicurativa di viaggio (Centrale Operativa 24 ore su 24 e spese mediche) per gli stranieri che viaggiano in Italia e nei Paesi dell'Area Schengen. La polizza è valida anche per ottenere un visto per entrare in Italia.

Servizi non inclusi:
  • biglietto aereo 
  • pranzi
  • benzina
  • bevande
  • pedaggi
  • spese personali 
  • mance
  • tutti i servizi non menzionati 


Le Alpi e le Dolomiti come non le avreste mai immaginate! Chi è affascinato dalle sfide, probabilmente gradirà questa proposta, impegnativa ma non impossibile, un mix ben congegnato di passi di montagna attraverso la magnifica catena alpina di Svizzera, Italia ed Austria. Un vero e proprio parco giochi per motociclisti, una sfida dove cercheremo di guidarvi sulle strade più belle e panoramiche. 




giorno 01   arrivo a Milano 

Arrivo a Milano, la capitale del design e della moda, se potete vi consigliamo di visitarla prima di partire per il nostro emozionante viaggio in moto! Ci troviamo in hotel, avrete del tempo libero per rilassarvi o fare qualche giro turistico prima del briefing di sicurezza. Dopo il briefing gusteremo una cena di benvenuto in un ristorante tradizionale italiano (cucina regionale lombarda).



giorno 02 from Milan to Passo Spluga 206 km/ miles 128

Lasciando Milano ci dirigeremo verso est, un breve tratto di autostrada fino a Bergamo per affrontare il primo passo, quello di S. Marco e poi, dopo una vera e propria indigestione di curve per oltre 90 chilometri, arrivati a Morbegno piegheremo a ovest per dirigerci verso il Passo dello Spluga, punto di arrivo della nostra prima giornata
Highlights: Passo san Marco
Splugen pass: la particolare posizione della Valle, in un contesto a dir poco spettacolare, ha favorito il passaggio dell’uomo già in epoca preistorica, sarà un arrivo di tappa davvero sbalorditivo.




giorno 03 from Passo Spluga to Andermatt 240 km/ miles 149

Si parte e siamo in un attimo in Svizzera per perderci lungo la Via Mala e spingerci fino a Reichenau da dove cominciamo il pirotecnico avvicinamento al cuore dell’itinerario: Oberalppass per piombare su Andermatt, un grazioso villaggio nell'area dominata dai 4 passi, dove pernotteremo non prima di aver aggredito Il Furka, il Nufena concludendo con la Tremola, l'antica via del Gottardo interamente lastricata, che spettacolo, che giornata!!
Highlights:

Via Mala
Oberalppass
area dei 4 passi svizzeri




giorno 04 from Andermatt to Livigno 381 km/ miles 236
Ci allontaniamo dai 4 passi, non prima di aver valicato lo spettacolare Grimsel ed il Sustenpass e dirigendoci verso est. Ma la Svizzera è terra di valichi: Klausenpass, Albula, Bernina, per chiudere il giro e la scorpacciata di passi alpini a Livigno. Lo sappiamo, abbiamo esagerato, ma domani sarà riposo, ce lo siamo meritati!!
Highlights:  
4 passi
Saint moritz
Klausenpass 
Albulapass 
passo Bernina


giorno 05 Livigno, rest  km 0/ miles 0

L’abitato di Livigno, incastonato tra l'Engadina e l'alta Valtellina, è situato in un'incantevole valle che si allunga per 12 chilometri tra due catene di monti che discendono dolcemente dai 3000 m ai 1800m del paese, costituito da una serie ininterrotta di abitazioni in legno e sassi, decisamente un ottimo luogo per ritemprarsi dalle fatiche dei giorni precedenti
Highlights: 
Livigno




giorno 06 from Livigno to Merano  km252 / miles 156

Un altro gran giorno, il giorno dello Stelvio, il valico automobilistico più alto e famoso d'Italia con i suoi 2757m, il secondo più alto d'Europa, una vera leggenda, uno dei miti viari europei, ci arriveremo dal lato svizzero per poi picchiare verso Bormio ed attaccare il protagonista di giornata: il passo Gavia. Dopo, sembrerà tutto scontato: il Passo del Tonale, persino la stradina scavata nella roccia per giungere in Val d’Ullimo, preludio di fine tappa. Ragazzi, che giornata!!
Highlights: 
passo Stelvio
passo Gavia il nostro preferito, preparatevi allo straordinario……guiderete attoniti, chiedendovi: come si creano le leggende?? 
passo del Tonale
cena birreria Forst splendido locale tipico, la più antica birreria d?italia, dove godremo di una cena tipica con degustazione  della birra della casa che può essere bevuta solo qui




giorno 07 from Merano to Cortina  km 214  / miles 133


Giornata di avvicinamento alle Dolomiti, la direzione ci spinge implacabilmente verso est, ma c’è il passo di Monte Giovo da affrontare subito per scaldare motori e gomme. Traffico permettendo cercheremo di percorrere strade statali, la 12 e la 49 fino a San Candido, dove piegheremo verso sudest per aggirare quasi completamente il blocco delle 3 Cime di Lavaredo prima di arrivare a Cortina, dove ci concederemo un meritato giorno di riposo.
Highlights: Passo di Monte Giovo, passo Croce di Comelico, Auronzo di Cadore, 3 cime di Lavaredo




giorno 08 Cortina, rest  km 0  / miles 0 

Cortina D’Ampezzo viene soprannominata la “Regina delle Dolomiti”, e non si impiega molto a capire perché, circondata dalle montagne, dicono, più belle del mondo, le Dolomiti. 

Highlights: Cortina D’Ampezzo 




giorno 09 from Cortina to Canazei  km 209  / miles 130

209 chilometri, tanti sono quelli da affrontare oggi, sono pochi o molti? A voi il giudizio finale, certamente ci siamo impegnati per includere il massimo possibile, non solo i famosissimi 4 passi, ma il top della giornata, ve lo abbiamo lasciato alla fine poco prima dell’arrivo: giungere nel tardo pomeriggio sul passo di Fedaia vi regalerà sensazioni davvero uniche. 
Highlights: 
Passo Cibiana
passo Giau 
4 passi Dolomitici 
passo Fedaia: La Marmolada ed il suo ghiacciaio, si specchiano sul lago che ha lo stesso nome del valico, illuminato dal sole che tramonta dietro la diga, davvero impossibile non fermarsi in contemplazione, che spettacolo e che fortuna essere quì!     





giorno 10 from Canazei to Riva del Garda  km 254  / miles 158


Altra giornata alla ricerca di valichi: i solitari e poco trafficati Costalunga, Lavazè, per poi transitare dal passo Manghen, su una stradina a volte tanto stretta da indurre a pensare di aver sbagliato strada, ma ormai siamo abituati. Si sale, si scende, si lambisce Trento per salire sul Monte Bondone ed arrivare al punto di arrivo di giornata dalla solita strada panoramica.
Highlights: passo Costalunga, lago di Carezza, passo Manghen, monte Bondone





giorno 11 Riva del Garda, loop  km 207  / miles 129

Un loop è un loop,  cosa di più facile di farlo girando intorno ad un lago? Ma noi siamo tipi esigenti e credo lo abbiate capito: le montagne che circondano il lago di Garda. Quindi abbiamo trovato un giusto compromesso, per arrivare a Sirmione, il cui centro storico, bellissimo, sorge su una penisola che divide il basso lago di Garda e dove arriveremo per ora di pranzo. Si parte seguendo il senso orario di marcia per salire sul monte Baldo, con le sue stradine con scarso traffico, dove a tratti la vista si apre improvvisa sul lago in basso, per poi seguire nel pomeriggio la riva ovest del Garda.
Highlights: Lago di Garda, monte Baldo



giorno 12 from Riva del Garda to Milano  km 260  / miles 161

Lasciando le rive del Lago di Garda ci dirigeremo verso ovest, verso il lago di Ledro, ma l’obiettivo di giornata, l’ultima in moto, è quello di aggredire le imponenti montagne del Parco Nazionale Adamello Brenta, attraverso alcuni passi alpini tra paesaggi mozzafiato, primo fra tutti quello di Croce Domini. Stanchi? Potreste esserlo, ma vi chiederemo ancora un piccolo sforzo, per concederci la salita allo spettacolare passo della Presolana, assai conosciuto dai motociclisti locali e seguire la parte più suggestiva del lago D’Iseo. Siamo alla fine, dopo ben 2387 chilometri, quanti passi avremo valicato? No, questa non è la domanda da porsi, chiedetevi: ne è valsa la pena?
Highlights: lago di Ledro, passo croce domini, passo presolana, lago d'Iseo


giorno 13 buon viaggio!

Ci salutiamo dopo la colazione di oggi, augurandoci che abbiate apprezzato il vostro tour in moto attraverso le destinazioni più belle d'Italia. Se volete potete trascorrere qualche altro giorno nella splendida città di Milano. Grazie, ci vediamo nel prossimo moto tour con Landsails Motorcycle tours in Italy!




03 dicembre 2019

Sardegna, a caccia di strade


Dal 13 al 21 giugno, km 1889
9 giorni, 8 notti

A 12 km di mare dalla Corsica, 120 dalla Toscana e 185 dall'Africa, la Sardegna è da sempre meta di indiscutibile richiamo, definita come i Caraibi italiani. Storia, cultura, natura, archeologia, gastronomia di riferimento, siamo pur sempre in una delle 20 regioni d’Italia, che non ha eguali per bellezza, fascino, genuinità, una sorta di mondo a sè nel centro del Mediterraneo, un pò schivo, depositario di tradizioni millenarie ancora vive tra il fiero popolo sardo. Un posto da conoscere lentamente, alla nostra maniera, ma se non vi dovesse bastare, considerate che, senza timore di poter essere smentiti, le sue strade sono quanto di meglio il panorama nazionale, europeo e non solo, possano offrire al motociclista curioso, e noi lo siamo stati, come sempre feroci, determinati, nella nostra esigente ricerca di panorami viari di cui questa fantastica isola è zeppa.
Maggio 2020, la caccia di strade, l’ennesima, sta per iniziare, preparatevi allo straordinario!!


PROGRAMMA

14 giugno, domenica - Olbia- Castelsardo km 254
La costa Smeralda, lontano dall'alta stagione e ad aprile siamo lontani anni luce dalle resse estive, può essere molto affascinante. Per il resto, le solite cose, strade spettacolari, anche secondarie, molto secondarie, qualche nuraghe, le soste d’obbligo per gustare un Ichnusa fresca, ci spingeranno verso Castelsardo.

15 giugno, lunedì- Castelsardo- Alghero km 250
Si inizia subito alla grande puntando verso l’interno, ma il finale sarà addirittura sbalorditivo, percorrendo in discesa una delle cronoscalate più famose dell’isola, ammirando uno sbalorditivo panorama. Le spiagge nei pressi di Stintino e le vedute di Capo Caccia allieteranno la giornata.

16 giugno, martedì- Alghero- Piscinas km 251
La strada costiera corre verso Bosa in maniera che più panoramica non si può. Le strade, vere protagonista anche di questa giornata, ci spingono verso l’interno, per vistare il paese dei coltelli, il nuraghe più fotogenico dell’isola, un lago artificiale circondato da altipiani basaltici, aspre montagne e vegetazione avvolgente. Per arrivare nella selvaggia Costa Verde, punto di arrivo di giornata, attraverseremo uno stagno bonificato, un villaggio in stile liberty ed un angusto ponte che funge da sbarramento tra mare, laguna e stagno.

17giugno mercoledì'-   Piscinas- Villasimius km 256
La zona della Costa Verde non è solo mare e dune di sabbia, ma l’interno è testimonianza dell’archeologia industriale, miniere e villaggi abbandonati che per una strada sterrata, facilmente percorribile ci spingeranno verso la ss126 e le due strade costiere panoramiche che ci permetteranno d arrivare all’arrivo di Villasimius.

18giugno, giovedì-  Villasimius- Aritzo km 283
Percorreremo ad inizio di giornata la desolata Costa Rei, uno dei territori più suggestivi dell’isola, il Sarrabus. Ma oggi sarà il giorno del gigante dell’isola, il monte che domina il paesaggio, il Gennargentu, che ci accompagnerà anche nella giornata di domani, inizieremo dalla Barbagia, con le sue strade spettacolari che ci condurranno ad Aritzo.

19 giugno, venerdì'-   Aritzo- Sugologone km 258
Ancora montagne oggi, ancora strade spettacolari, panorami, un’apnea di bellezza a tratti selvaggia, aggireremo il Gigante in senso antiorario, aggredendolo da sud, concedendoci una strada dimenticata, una delle mie favorite, e poi la “Strada”, la ss125. L’arrivo di giornata è nel Supramonte, un luogo magico, una sorgente, un capolavoro della natura, con i suoi laghetti tra pareti di roccia, uno dei luoghi più visitati della Sardegna ed a brevissima distanza non poteva mancare uno dei migliori ristoranti di carne dell’isola, di cui saremo naturalmente ospiti questa sera, ce lo siamo meritati. 

20 giugno, sabato- Sugologone- Olbia km 278
Non so perché, l’ultima tappa, soprattutto quando si deve affrontare un rientro in traghetto, viene sempre interpretata come un trasferimento al punto di imbarco. Beh, non è così, e basta vedere la lunghezza della tappa per rendersene conto. Varie sorprese nel corso della giornata: il paese dei murales, quello delle lame per antonomasia e la solita scorpacciata di strade panoramiche che ci condurranno fino all’arrivo di giornata che stavolta coincide con la fine di questa esperienza in terra di Sardegna.












24 novembre 2019

ALPI OCCIDENTALI, i cacciatori di nuvole.



Per otto giorni a metà settembre Ettore, Ferdinand, Gianni e Riccardo mi hanno fatto compagnia, rincorrendo i passi più alti di Europa, un itinerario un pò folle, guidando su strade claustrofobiche che all'apparenza non conducevano da nessuna parte, in un susseguirsi di montagne che sembravano non finire mai......pazienti  cacciatori di nuvole, senza un motivo apparente, rassegnati alla certezza che li spingeva verso il prossimo panorama che non era mai l'ultimo!! 
Ne sarà valsa la pena??