01 novembre 2024

Cilento, strade perdute, le foto, il video.

 “Per un attimo il tempo si ferma, e la cosa banale te la senti nel cuore come se il prima e il dopo non esistessero più.” 

C. Pavese, Le Muse



Che dire?? Era come ci saremmo aspettati il giro di fine anno........un fine ottobre con temperature miti, luci suggestive ed un gruppo affiatato. L'inizio?? Un trasferimento che diventa un viaggio nel viaggio, due giorni prima, partendo quasi tutti da Termoli ed attraversando la parte meridionale dello stivale, combattendo con ripetute interruzioni stradali che hanno tentato di stravolgere l'itinerario pensato, non inficiandone però la qualità. Il Tavoliere delle Puglie, le Dolomiti Lucane, i Calanchi, la parte settentrionale del Pollino e la costa di Maratea con l'immancabile sosta  sulla sommità del Monte San Biagio, con il belvedere del Cristo Redentore e guidare sulla tormentatissima costiera, spettacolare, panoramicissima,  con il sole che inizia a nascondersi dietro Punta degli Infreschi, dall’altro lato della baia, la nostra meta, il porticciolo di Scario, punto di inizio di questo viaggio.

Anticamente il termine Cilento indicava tutto il territorio di qua del fiume Alento, una terra montuosa che si conficca letteralmente nell’azzurro del Mediterraneo tra il Golfo di Salerno ed il Golfo di Policastro. 

E' da quì che inizieremo il giorno dopo la nostra due giorni, abbandonando immediatamente la costa per evidenziare che ci si allontana spesso dal mare, ma solo in apparenza!! Estese faggete, boschi di lecci e nelle zone più vicine al mare prosperano uliveti ed aranceti. All’interno dominano i castelli, alcuni impervi, che trasformano l'arrivo a Rocca Cilento in una vera conquista. Il litorale punteggiato di antiche torri di avvistamento che caratterizzano una costa fatta di promontori, piccole baie, insenature e borghi di pescatori. 

Nella prefazione avevamo scritto che il Cilento è al centro del Mediterraneo e lo rappresenta magnificamente...….arrivederci Cilento!!


Un grazie a tutti, in particolare alle ragazze che hanno sopportato un itinerario a tratti sfacciatamente tortuoso:

 

Massimo e Pia KTM 1290 SUPER ADV R

Stefano ed Elita BMW R 1250 GS ADV 

Enrico TRIUMPH TIGER 900 PRO

Eugenio HONDA NC 750 X DCT

Germano TRIUMPH TIGER 900 PRO

Gianni BMW R 1300 GS

Massimo BMW R 1250 GS ADV

Pierandrea BMW R 1250 GS ADV





















































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