Diego, sempre Diego e le interessanti iniziative degli amici della SL&A, con i quali ormai collaboro da qualche anno nella proposta di itinerari alternativi in Italia alla ricerca delle attrattive e delle bellezze che rappresentano la vera ricchezza del nostro paese. Una ricchezza, purtroppo, che continua sempre a rimanere nell'elenco dei desideri, dei progetti da sviluppare a livello politico, ma che appare sempre più remoto, se non fosse per la determinazione di soggetti privati od enti che nessun supporto ricevono dalle strutture di raccordo nazionale. Ed anche questa volta, l'ennesima proposta di valorizzazione eno-gastronomica-paesaggistica, mi ha portato a conoscenza di un'altra delle nostre sterminate eccellenze. Evento riservato alle testate del settore ed a cui è seguito anche un invito formale al quale, nonostante fossi reduce da un infortunio piuttosto serio, non ho potuto rinunciare!! Alla fine, come sempre, ne è valsa assolutamente la pena. Un itinerario coinvolgente da percorrere in solitaria o in compagnia, avendo un fine settimana di tempo o dilatando i tempi ed allargando gli spazi fin dove la vostra curiosità troverà, appagata, il suo orizzonte.
Introduzione al viaggio a cura della SL&A
La
riscoperta di luoghi antichi , il loro intreccio con il territorio e la natura,
affascina da sempre la curiosità delle persone. La riscoperta delle "terre vissute", sono tendenze
ormai ricercate e sempre più in voga.
Il
territorio delle provincie di Parma e Piacenza, sede dell’antico Ducato di
Parma e Piacenza riescono ad assolvere appieno a questa duplice esigenza grazie
alla presenza in quelle terre di molti Castelli, Parchi e riserve naturali da
scoprire, vivere e riscoprire.
Inoltre,
la possibilità di guidare su strade poco trafficate e lontano dalle rotte del
turismo di massa, con la possibilità di godere di uno stupendo paesaggio,
rendono questo territorio particolarmente interessante per gli amanti delle due
ruote.
L’Associazione
dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza assieme al Circuito dei Parchi del
Ducato offrono una grande opportunità: 23 Castelli, 14 Alloggi di Charme, 5
Parchi Regionali e 4 Riserve Naturali. Tutto questo a pochi chilometri .
In
occasione dell’Educational Tour avrete l’opportunità di scoprire
queste terre emiliane così ricche di rare bellezze e preziosi paesaggi. Un breve soggiorno, dove avrete la possibilità
non solo di visitare alcuni dei Castelli della provincia di Parma, ma anche di conoscere
e apprezzare alcuni Parchi Regionali del Ducato.
Riceverete
un’indicazione dell’itinerario consigliato, e alcuni appuntamenti per
effettuare delle visite/degustazioni guidate, ma i trasferimenti saranno
gestiti da parte vostra in completa autonomia.
Siamo
quindi lieti di presentarvi le eccellenze delle terre del Ducato di Parma e
Piacenza, affinché possiate trasmettere ai vostri lettori la bellezza dei
territori, dei Parchi, i sapori dei
prodotti locali, i misteri e le romantiche leggende che avvolgono il mondo dei
Castelli.
Buon
viaggio!
Le strutture che ci hanno accolto nel corso dell'educational
Tel. 0521.836780
www.bbilmonte.it
Tel. 0521.833243
www.ipifferi.com
Tel +39 0521 805942
www.montecoppe.it
43021 Corniglio (PR)
tel. +39 0521.888113 cell. 3473739596
Le strutture che ci hanno accolto nel corso dell'educational
Bed
& Breakfast “Il Monte” Via
Pozzo, 25, Castellaro, Sala Baganza
Riferimento
Andrea - 348.7724525
|
Tel. 0521.836780
www.bbilmonte.it
Ristorante
“I Pifferi”
Via
Zappati, 36, Sala Baganza
|
Tel. 0521.833243
www.ipifferi.com
Caseificio
Montecoppe
Località
Ferlaro, via Montecoppe, 21 - 43044 Collecchio
|
Tel +39 0521 805942
www.montecoppe.it
Trattoria
"Da Vigion"
Strada
Provinciale 21 - Frazione Le Ghiare
|
43021 Corniglio (PR)
tel. +39 0521.888113 cell. 3473739596
Latteria
Sociale di Beduzzo e Centro Visite del Parco Regionale dei Cento Laghi.
Loc.
Beduzzo Inferiore – Strada Val Parma, 198 - Corniglio
|
Parmigiano Reggiano
Latte, siero innesto, caglio e sale, pochi ingredienti ma un
procedimento lungo, meticoloso e nient’affatto semplice, sono il segreto del
successo di questa eccellenza alimentare tutta italiana.
ll Parmigiano Reggiano è tra i formaggi più antichi e più ricchi
che si conoscano. Si produce oggi sostanzialmente come otto secoli fa: stessi
ingredienti, stessa tecnica di produzione, stessa cura artigianale. È un
formaggio del tutto naturale, noto in tutto il mondo come il “Re dei Formaggi” per
le particolari caratteristiche produttive, nutrizionali e organolettiche.
Viene prodotto esclusivamente nelle province di
Parma, Reggio Emilia, Modena e parte delle province di Mantova e Bologna,
tra pianure, colline e montagne racchiuse tra il Po e il Reno. È noto dai più
esperti assaggiatori, che, il parmigiano di montagna ha un aroma più intenso,
un gusto più forte e corposo che lo contraddistingue da
quello della pianura o dalle zone adiacenti alla città; grazie all'aria più
sana e pulita, la terra meno trattata dove l'inquinamento incide in modo
minore; tutto un insieme di fattori positivi per il foraggio e quindi per il
latte che danno quel valore aggiunto in più.
L'impegno adoperato per ottenere questo prodotto riguarda tutta
la filiera produttiva, dall'agricoltore per ciò che riguarda la qualità del
latte, al casaro; quest'ultimo in particolare ricopre un ruolo determinante per
la qualità finale del formaggio, in quanto è grazie alla tecnica , alla
passione e alla manualità, coltivata con anni di esperienza che si ottiene
un’altissima qualità.
Il Parmigiano Reggiano si ottiene con il latte scremato della
mungitura serale aggiunto al latte intero della mungitura del mattino.
Versato nelle tipiche caldaie di rame a forma di campana
rovesciata, il latte viene arricchito dal siero innesto e dal caglio naturale:
in questo modo, avviene la coagulazione.
La cagliata viene frammentata dal maestro casaro in minuscoli
granuli grazie ad un antico attrezzo detto spino.
Dopo questa operazione inizia una lenta cottura che raggiunge i
55 °C, dopo di che i granuli caseosi precipitano sul fondo della
caldaia formando un’unica massa, che verrà estratta dal casaro e lavorata per
ottenere le forme di formaggio.
Per ogni forma sono necessari circa 600 litri di latte.
Ad ogni forma viene assegnata una placca di caseina con un
numero unico e progressivo: è la carta d’identità del Parmigiano Reggiano DOP.
Con una speciale fascia marchiante vengono incisi sulla forma il
mese e l’anno di produzione, il numero di matricola che contraddistingue il
caseificio (nel nostro caso 1276) e l’inconfondibile scritta a puntini su tutta
la circonferenza.
Le forme dopo pochi giorni vengono immerse in una soluzione
satura di acqua e sale: si tratta di una salatura per osmosi che dura dai 18 ai
20 giorni.
Con quest’ultimo passaggio si conclude il ciclo di produzione
del Parmigiano Reggiano e inizia quello della stagionatura, che può essere di
vari mesi partendo da un minimo di 12 mesi.
Le principali
stagionature:
12 MESI 1° SCELTA:
per quanto riguarda la qualità possiamo dire che è di livello ottimale, sullo
stesso piano del 18 mesi di 1° scelta, ha passato tutti i controlli del
consorzio ed è quindi conforme al regolamento di conseguenza gli viene
attribuita la categoria Parmigiano Reggiano di prima scelta, si
contraddistingue rispetto al 18 mesi di prima solo per quanto riguarda la
stagionatura, ha quindi un sapore più dolce e delicato. È un eccellente
prodotto caseario idoneo prevalentemente da mangiare a pasto, ma ciò non toglie
che possiate grattugiarlo se preferite un effetto finale “grosso” (richiesto
soprattutto per i "borlenghi" tipici della nostra zona - purtroppo
poco conosciuti - per le crescentine e da adagiare sulla pasta).
18 MESI 1° SCELTA: ottimo prodotto, adatto per chi predilige un sapore
delicato non troppo forte, adeguato sia da pasteggiare che da grattugiare, è
infatti una media stagionatura, come il 18 rigato che citeremo in seguito, con
la differenza che è stato ritenuto idoneo, tramite i controlli del consorzio, a
diventare vero e proprio parmigiano senza difetti interni ed esterni (le
tipiche bolle, sfaldature, o correzioni) ha passato tutti i controlli
effettuati dal consorzio del Parmigiano Reggiano, quindi ha mantenuto integro
il marchio che appare all’esterno. Si può definire quindi prima scelta di
Parmigiano- Reggiano.
24 MESI 1° SCELTA: eccellente prodotto, vero
asso nella manica del Rio San Michele, aroma inconfondibile e dal gusto
delicato ma allo stesso tempo ricco, con molteplici sapori speziati che si
susseguono nella degustazione della grana….una delizia unica che troverete solo
da noi. Eccellente risulta anche dai controlli, dai quali non può che derivare
un esito più che positivo, aggiudicandosi la prima scelta.
È consigliato per qualsiasi tipo di utilizzo, da assaporare a
pasto o da grattugiare per dare qualità e quel tocco di sapore in più ai nostri
piatti, è altamente digeribile quindi adatto per chi ha problemi di questo
tipo.
34 MESI 1° SCELTA: se sopra parlavamo
di eccellenza, qui si aggiunge la nota sublime del nostro prodotto nel quale si
può degustare tutta la sua bontà, avvalorata dalla perseveranza, l’attenzione e
la manualità unica del nostro casaro Giacomo, e sicuramente possibile solo
grazie all’alta qualità del latte dei nostri piccoli agricoltori che con
dedizione ogni giorno curano con passione la propria attività; qui si evince
tutta la peculiarità e il pregio della nostra filiera produttiva.
È un prodotto altamente digeribile, consigliato per i bambini
piccoli e per chi ha intolleranze alimentari.
Inoltre è ricca fonte di calcio ideale e consigliato dai più
esperti nutrizionisti per chi pratica attività sportiva.
I musei del cibo
Parma
vanta alcuni prodotti, nel settore agro-alimentare, di altissima qualità noti a
livello nazionale e internazionale (Parmigiano-Reggiano, Prosciutto di Parma e
salumi tipici, Culatello di Zibello, Salame Felino, Coppa di Parma, Vini dei
Colli di Parma, Porcino della Valtaro, Pomodoro) ed altri ancora ben noti a
livello locale.
Il
turismo eno-gastronomico è in forte crescita, sia a livello quantitativo che
qualitativo, a livello nazionale ed internazionale. Non a caso la stampa
turistica e culturale dedica sempre maggiore attenzione a questo settore,
specialmente di fronte a proposte definite. A livello regionale e
internazionale stanno aumentando sempre più gli "Itinerari dei vini e dei sapori",
gli "Itinerari
del gusto", "Le vie del vino", …
I
prodotti tipici valorizzano l'immagine e qualificano l'intero territorio.
A
Parma hanno sede alcune Aziende prestigiose del settore (Barilla, Parmalat,
Industrie conserviere, Consorzio del Parmigiano, Consorzio del Prosciutto,
Consorzio del Culatello) e tutta l'economia parmense è positivamente
influenzata dallo sviluppo di questo settore.
Oltre
a valorizzare i singoli prodotti "raccontati", l'economia e la
cultura locale, i "Musei del cibo" favoriranno la costruzione di un nuovo
prodotto turistico, sviluppando luoghi di attrazione per turisti insieme agli
itinerari eno-gastronomici, che si integrano e sviluppano con quelli classici
già esistenti sul territorio.
I
Musei contribuiranno a valorizzare i luoghi di produzione tipica già
"viventi" sul territorio, curando in particolare quelli più idonei
per storia, processo e qualità, da inserire negli itinerari turistici,
facendoli interagire con i musei stessi, con gli eventi in programma e con gli
itinerari eno-gastronomici.
Qualificheranno
l'intero territorio attraverso la cultura gastronomica, sia favorendo una
crescita culturale nel settore dei residenti e, in particolare, dei giovani,
sia caratterizzando la qualità e l'immagine dei singoli prodotti tipici, del
distretto agro-alimentare e del turismo gastronomico.
In
seguito ad un approfondito studio preliminare è emersa la particolare tipologia
dei musei, deputati a trasmettere la conoscenza dei processi di produzione di
tre prodotti protagonisti dell'agro-alimentare nel parmense:
Parmigiano-Reggiano, Prosciutto e salumi tipici, Pomodoro.
I Parchi del Ducato lungo il percorso
I Parchi del Ducato sono uno straordinario e variegato mosaico di habitat, ambienti, paesaggi, culture e storie; dalla pianura, alla media collina, fino alla montagna. Paesaggi agricoli, piccoli borghi, specie animali rare e preziose, ambienti fluviali, boschi e foreste, sono gli elementi costituenti di questo sistema ambientale, nel quale la presenza dell’uomo è, in diversa misura, una ricchezza e un valore e non solo una minaccia.
In questo complesso tessuto si innestano le specificità delle singole Aree Naturali protette, ben cinque Parchi regionali (Boschi di Carrega, Cento Laghi, Stirone e Piacenziano, Fluviale del Taro, Fluviale del Trebbia), e quattro Riserve (Torrile e Trecasali, dei Ghirardi, Monte Prinzera, Parma Morta).
Ogni area, grazie alle sue caratteristiche peculiari, arricchisce l’intero sistema, che “si offre” con numerosi e diversi ambienti, strutture turistiche, edifici storici, musei, centri visita e prodotti agroalimentari tipici. Dettagli su www.parchidelducato.it
Parco del Taro
Il
Parco Fluviale del Taro è il luogo ideale per il turismo verde, 2000 ha di
terreno in cui convivono luoghi ad elevata naturalità, aree agricole e altre
profondamente modificate dall’uomo. E’ l'ambiente perfetto per escursioni,
cicloturismo e mountain bike, birdwatching, turismo equestre, pesca e raccolta
di funghi.
Vivere la natura e scoprire il territorio, in
cui sono protagonisti la cucina e le tradizioni locali, è molto semplice
avvicinandosi alla Corte di Giarola, percorrendo a piedi e in bicicletta le
silenziose strade di campagna ed i percorsi sterrati o tramite l’antica strada
del pellegrinaggio medievale della Via Francigena.
Orari: Sabato 14 -18
Recapiti: Centro Visite “Sotto il Segno dell’Acqua” –
Tel: 0521.802688
Corte di
Giarola - Strada Giarola, 11, 43044 Collecchio (PR) - Tel. 0521 305084
Parco dei Boschi di Carrega
Il Parco Regionale dei Boschi di Carrega è
stato il primo Parco della Regione Emilia Romagna.
Le dolci colline e l’alternarsi di boschi e aree prative offrono la possibilità di fare piacevoli passeggiate a piedi o in mountain bike. I laghetti del parco, incastonati nel bosco, arricchiscono l’atmosfera quasi nobiliare che caratterizza l’area protetta che per anni è stata riserva di caccia delle famiglie nobiliari.
Le dolci colline e l’alternarsi di boschi e aree prative offrono la possibilità di fare piacevoli passeggiate a piedi o in mountain bike. I laghetti del parco, incastonati nel bosco, arricchiscono l’atmosfera quasi nobiliare che caratterizza l’area protetta che per anni è stata riserva di caccia delle famiglie nobiliari.
Orari: Sabato e Domenica 15 –
18.30
Recapiti: Centro Visite “Casinetto De’ Boschi” e Museo
Del Bosco – Tel: 0521.836026
Parco dei Cento Laghi
Il
Parco Regionale dei Cento Laghi, è la meta ideale per gli amanti del trekking e
dell’escursionismo vero e proprio. E’ un susseguirsi di ambienti diversi,
ognuno con proprie caratteristiche naturali, culturali e paesaggistiche:
dall’ambiente collinare del fondovalle del Torrente Parma, agli imponenti
rilievi a ridosso del crinale appenninico, alle aree montuose in cui sono
ancora evidenti le tracce dell’ultima glaciazione. Queste caratteristiche
rendono il Parco un complesso mosaico di paesaggi sempre diversi nei quali la
millenaria simbiosi tra uomo e ambiente naturale ha plasmato forme ed equilibri
non sempre facili, ma molto spesso davvero piacevoli e armonici. Il
divertimento è assicurato a tutte le età: dallo sci, al trekking, alle
ciaspole, alla Mountain Bike, al cavallo, alla pesca sportiva e soprattutto è
la meta ideale per gli amanti del trekking e alla raccolta dei funghi, tante le
aree attrezzate con giochi per i più piccoli, come tante sono anche le sagre e
feste di paese dove si respirano ancora l’atmosfera e la socialità di un tempo.
E’ un territorio vivo e vitale dal quale
l’uomo ha saputo dar vita a prodotti agroalimentari apprezzati in tutto il
mondo: Parmigiano-Reggiano DOP e Prosciutto di Parma DOP su tutti, ma anche la
prelibata Spongata di Corniglio (PAT) e la rara e genuina Pecora Cornigliese.
Orari: Sabato e Domenica
Recapiti: Infopoint presso la Latteria Sociale Beduzzo
Tel. 0521.887488
Parco dello Stirone e del
Piacenziano
Il
Parco Regionale dello Stirone e del Piacenziano nel suo attuale assetto, è nato
alla fine del 2011, dall'unione del Parco Regionale Fluviale dello Stirone e la
Riserva Naturale Geologica del Piacenziano.
Tanti i percorsi, molti accessibili a tutti,
per scoprire il Parco. Vedere la Valle dall’alto. Addentrarsi nel greto del
torrente tra pareti dalle quali emergono importanti affioramenti fossiliferi
del Terziario e Quaternario. Ripercorrere tratti dell’antica Via Francigena o
ammirare borghi e chiese medievali.
Orari: Sabato e Domenica 15.30 –
18.30
Recapiti: Centro Visita e Museo Naturalistico – Tel:
0524.581139
I Castelli del Ducato (lungo il
percorso)
Il
Ducato di Parma e Piacenza attraversa oltre 300 anni di storia, ma le rocche ed
i castelli che si trovano su questo territorio conservano memorie molto più
antiche. Nobili famiglie, feudatari, condottieri vissero tra quelle mura
vicende che narrano del coraggio di opporsi ai nemici in questa terra di
frontiera e di grandi transiti. Raccontano di mecenati che chiamarono grandi
artisti per dare splendore alle loro residenze, di corti raffinate, di amori
dolci e violenti. Testimoniano epopee familiari e personali, insieme a
tradimenti e lotte. Uno scrigno a cielo aperto di gioielli storici. 23 manieri
dell’Associazione dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza per raccontare il
tempo che fu. Un patrimonio culturale senza tempo nel cuore dell’Emilia Romagna
da scoprire, visitare, vivere, gustare. 13 Alloggi di Charme residenze d’epoca
in Emilia, nel cuore della Food Valley, tra Parma e Piacenza. Visitali tutti,
ancora arredati e vola in mongolfiera dall’Appennino al Po. Vivi il sogno! Dettagli su: www.castellidelducato.it
Rocca di Sala Baganza
La
Rocca, importantissimo punto di riferimento per la difesa dei castelli parmensi,
è adagiata sulle prime colline dell’Appennino, a soli 15 km da Parma e a due
passi dal Parco Regionale dei Boschi di Carrega.
Oltre alle sale affrescate, all’interno del
Castello è possibile ammirare anche, il Museo del vino allestito nelle
suggestive originali cantine farnesiane e nell’ex ghiacciaia della Rocca
Sanvitale, un percorso espositivo e sensoriale dedicato al vino di Parma, alla
sua storia e alla sua cultura con reperti antichi di epoca romana.
Orari: Sabato 10-13; 15-18
Recapiti: Piazza Gramsci, 1 - Sala Baganza (PR) - Tel:
0521.331343/331342
Castello di Montechiarugolo
A
soli 16 km da Parma, il Castello di Montechiarugolo, di proprietà della
famiglia Marchi sin dal 1867, si rivela un importante esempio di commistione
tra architettura fortificata e dimora signorile allo stesso tempo. L’accesso
alla struttura avviene ancora oggi passando per il ponte levatoio che rievoca
le tradizioni del passato e gli aloni di mistero che ancora oggi echeggiano
nelle molte sale del castello, all’interno delle quali sembra ancora aggirarsi
il fantasma della Fata Bema.
Orari: Domenica 10 – 12; 15 -18
Recapiti: Piazza Mazzini,1 - Montechiarugolo(PR) - Tel: 0521.686643/681977
Castello di Torrechiara
Il Castello di Torrechiara è uno tra i più
significativi e meglio conservati esempi di architettura castellare italiana a
soli 18 km da Parma. La funzione difensiva di questa struttura è attestata dalel
tre cerchia di mura e dalle quattro torri angolari. All'interno del Castello si
possono ammirare la "Camera d'Oro", attribuita a Benedetto Bembo e
gli affrschi a 'grottesche' di Cesare Baglione.
Orari: Sabato 8.30-19.30;
Domenica 10.30 -19.30
Recapiti: Borgo del Castello - Torrechiara di
Langhirano (PR)
Tel: (Biglietteria)
0521.355255 – (I.A.T.) 0521.355009
Castello di Compiano
Il
Castello di Compiano si erge sul crinale di un colle che domina il Taro, nel
comune di Compiano a 80 km da Parma.
La
struttura massiccia con le tre torri rotonde “alla piacentina” e da una
quadrata più antica, ospita diversi musei, tra i quali il Museo Raimondi
Gambarotta con oggetti d'arte, arredi, dipinti del '600 e '700, il Museo
Massonico Internazionale e il Museo Enogastronomico. Una parte del Castello, inoltre, è adibita a
Relais e centro convegni per un soggiorno raffinato.
Orari:
Domenica 10 -12; 14.30 -18.30
Recapiti: Via
Marco Rossi Sidoli 15 - Compiano (PR) - Tel: 0525.825541
Fortezza di Bardi
A 60 km
da Parma, nel Comune di Bardi, all’interno del Principato dei Landi, si erge la
Fortezza di Bardi arroccata sopra uno sperone di diaspro rosso, nel punto in
cui confluiscono i torrenti Ceno e Norveglia.
Essa rappresenta uno dei massimi esempi di architettura militare, confermato dalla presenza al suo interno del Bastione di Artiglieria da poco restaurato e reso accessibile al pubblico. La Fortezza di Bardi ospita al suo interno anche altri musei molto importanti quali il Museo della Civiltà Valligiana, le 5 Sale Alpine e il nuovo Museo della Fauna e del Bracconaggio.
Essa rappresenta uno dei massimi esempi di architettura militare, confermato dalla presenza al suo interno del Bastione di Artiglieria da poco restaurato e reso accessibile al pubblico. La Fortezza di Bardi ospita al suo interno anche altri musei molto importanti quali il Museo della Civiltà Valligiana, le 5 Sale Alpine e il nuovo Museo della Fauna e del Bracconaggio.
Orari:
Sabato e Domenica 10-18
Recapiti: Via
al castello - Bardi (PR) - Tel: 0525.733066 - 380.1088315 - 349.4101448
Rocca Viscontea di
Castell’Arquato
La
Rocca Viscontea di Castell'Arquato ancora oggi domina, con le sue torri, il
borgo e la Val d'Arda. L'edificio, tutto in laterizio, che si trova a 33 km da
Piacenza, comprende due parti collegate tra loro. Sovrasta l'intero complesso il
mastio, un tempo isolato, e perno della difesa urbana e del sistema di
sorveglianza dell'intera vallata. All’interno del Castello è possibile anche
visitare l’innovativo museo multimediale della vita medioevale.
Orari:
Sabato e Domenica 10-13; 14-18.30
Recapiti: Castell’Arquato
(PR) - Tel: 0523.803215
Mastio e Borgo di Vigoleno
Il
Borgo di Vigoleno, che si trova all’interno del vasto e caratteristico Parco
dello Stirone e del Piacenziano, si caratterizza per l’eleganza delle sue forme
e per l’integrità del sistema difensivo che lo rendono un perfetto esempio di
borgo medievale. Le mura merlate, percorse in parte da un panoramico
camminamento di ronda, permettono di ammirare dall’alto sia il Mastio, sia gli
splendidi paesaggi che circondano il piccolo borgo. A Vigoelno, il borgo è il
castello e il Castello è il borgo, gli edifici si compenetrano e si completano
formando una bellezza unitaria. Il visitatore non percepisce dove finisce il
borgo e dove comincia il castello, tanto sono ben integrati tra loro.
Orari:
Sabato 14.30-18; Domenica 11-12.30; 14.30-18
Recapiti: Vigoleno,
Comune di Vernasca (PC) - Tel: 329.7503774/0523.891225
Castello di Scipione dei
Marchesi Pallavicino
Il
Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino, nel suggestivo borgo medievale,
a 43 km da Parma, è uno dei castelli più antichi della regione con più di mille
anni di storia documentata. Ancora abitato dai diretti discendenti della stessa
famiglia, il Castello s’innalza sulle colline di grande valore paesaggistico
che dominano il Parco Fluviale Regionale dello Stirone, a pochi minuti da
Salsomaggiore Terme.
Orari:
Sabato 15,16,17e 18; Domenica 10.30, 11.30, 15,16,17 e 18; VISITE
GUIDATE.
Recapiti: Scipione
Castello, Comune di Salsomaggiore Terme (PR) - Tel: 0524.572381
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